Due bandiere, un cuore... Guida la partita. Queste due citazioni potrebbero sembrare scollegate, ma a uno sguardo più attento, rappresentano la stessa visione e gli stessi obiettivi. Il Rome City Institute è un'università internazionale con sede a Roma, che ha costruito una cultura volta a portare studenti americani e internazionali in Italia, concentrandosi sulla combinazione di sport e istruzione.
Come suggerisce il nome, "We The Italians" rappresenta questo concetto in modo significativo, poiché le due bandiere del motto sono quella italiana e quella americana. C'è sempre stato un forte legame tra Italia e Stati Uniti, e questo è evidente dal numero di italoamericani che vivono e creano famiglie negli Stati Uniti.
Noi italiani e il Rome City Institute siamo orgogliosi di questo legame e rinnoveremo la nostra partnership che continuerà a rafforzare e far crescere il legame tra Italia e America.
Sono molti i giovani americani che hanno forti radici in Italia, sia che provengano da parenti diretti, sia da parenti originari dell'Italia che si sono trasferiti in America.
Mentre la cultura italiana negli Stati Uniti è più viva che mai, come dimostrano i grandi festeggiamenti nelle strade degli Stati Uniti dopo la vittoria dell'Italia agli Europei di calcio del 2020, il Comune di Roma e We The Italians vogliono incoraggiare questa crescita, ma nella direzione opposta. Insieme, vogliamo dare la possibilità a più giovani americani di volare oltreoceano verso l'Italia e abbracciare le loro vere radici in onore delle loro famiglie.
Il Rome City Institute offre un catalogo di borse di studio sportive e formative per i suoi studenti, ma grazie alla partnership con We The Italians, saranno disponibili fondi aggiuntivi per borse di studio pensate specificamente per questi giovani americani con radici italiane.
Il Rome City Institute è stato fondato nel 2017, originariamente a Firenze, come un'iniziativa volta a coniugare istruzione e sport a livello universitario, in un modo tipicamente presente solo negli Stati Uniti. Con l'obiettivo di consentire agli studenti americani e internazionali di vivere l'esperienza formativa in Italia allo stesso modo in cui gli italiani possono vivere l'esperienza formativa in America, l'Università è stata trasferita a Roma dopo il suo primo anno di attività, dove da allora ha stabilito la sua sede.
Originariamente pensato solo per i calciatori che desideravano proseguire la loro formazione, il Rome City Institute ha continuato a offrire più opzioni per continuare a diversificare la sua offerta sportiva. Oltre al calcio, il Rome City Institute offre opportunità anche ad atleti di pallavolo, basket, lacrosse, tennis, atletica leggera, rugby, hockey su prato, nuoto e football americano.
Il Comune di Roma continua a trovare nuovi sbocchi per la crescita di questi sport in Italia e in tutta Europa, offrendo diversi ruoli ai propri studenti a seconda dei loro interessi professionali.
Il Presidente, CEO e Co-Fondatore Stefano Radio, originario di Roma, ha tratto ispirazione dall'Istituto dopo aver studiato alla Rockhurst University di Kansas City, Missouri, grazie a una borsa di studio per il calcio. Da italiano a cui è stato concesso di studiare e praticare sport negli Stati Uniti, ha capito subito di voler creare questa opportunità per americani e stranieri al di fuori del loro Paese d'origine.
Con la lunga lista di attrazioni che l'Italia e Roma hanno da offrire, è facile capire perché i giovani siano ansiosi di mettere alla prova il proprio talento e vivere all'estero. Anche se questi studenti potrebbero non rimanere in Italia per sempre, questo contribuisce a rafforzare il legame duraturo tra i due Paesi. Al ritorno negli Stati Uniti, l'orgoglio e il legame con l'Italia saranno più forti che mai, così come la conoscenza e l'apprezzamento della cultura italiana.
Guardando al futuro, vogliamo mettere in luce e celebrare questi studenti nel loro coraggioso viaggio verso l'Europa. Che si tratti di un calciatore diciottenne che non è mai stato in Italia prima, o di uno studente laureato di 24 anni con doppia cittadinanza, queste sono storie che meritano di essere ascoltate. Vogliamo incoraggiare questi studenti a continuare non solo a guidare il calcio, ma a farlo con le loro due bandiere e un solo cuore.